Come arredare il proprio negozio di scarpe

L’arredamento è una parte fondamentale del negozio e, proprio per questo, è necessario curarlo nel minimo dettaglio per poter attrarre e coinvolgere la clientela, distinguendosi dalla concorrenza.

Un primo consiglio è quello di mescolare materiali e finiture, optando per i colori che identificano il negozio e il tuo brand.

Ad esempio, per quanto riguarda il negozio di scarpe casual o sportive, uno dei colori utilizzati è il nero (o colori con tonalità scure) sia per le finiture sia per l’arredamento. Lo scopo è quello di rendere protagonisti i colori vivaci delle scarpe sportive e di rispondere a precisi canoni di bellezza della clientela in questione.

Si può anche decidere di puntare su materiali naturali (come il legno) abbinati al cemento per le pareti. Mentre, per quanto riguarda il pavimento, si può optare per la resina effetto cemento, ricreando un’atmosfera urban style.

Invece, per un negozio di scarpe per bambini, bisogna ricreare uno stile attrattivo non solo per le mamme ma anche per i piccoli acquirenti che, già a partire dai 3/4 anni, saranno influenzati dallo stile di altri bambini che incontreranno a scuola o durante le attività sportive.

Il consiglio, in questo caso, è quello di giocare con i colori e con le forme geometriche (rombi, cerchi, quadrati), capaci di attrarre l’attenzione del bambino. Inoltre, un altro elemento da non sottovalutare è quello di posizionare i prodotti all’altezza dei piccoli clienti, in modo tale da poter essere facilmente individuato e toccato. In poche parole, tutto il negozio deve essere studiato su misura di bambino.

Se, invece, il negozio in questione si occupa della vendita di diverse tipologie di scarpe (classiche, eleganti, formali, ecc.), il materiale più utilizzato è il legno. Nel caso in cui lo store venda scarpe sia maschili che femminili è possibile suddividere il negozio con diverse colorazioni come, ad esempio, il legno scuro per l’area vendita maschile e il legno più chiaro per l’area vendita femminile. È bene, infatti, rendere subito riconoscibili le due aree per il cliente, in modo tale da poter essere guidato durante l’esperienza di acquisto.